X

Art Central 2025: Il Decimo Anniversario dell’Arte Contemporanea a Hong Kong

Art Central 2025 celebra il decimo anniversario a Hong Kong riunendo 108 gallerie da 40 paesi con installazioni, cinema visivo e performance innovative.

La fiera d’arte che si svolge in contemporanea con Art Basel, @artcentralhk, oggi apre in anteprima per i media! Con il magnifico panorama del Victoria Harbour come sfondo, celebra il suo decimo anniversario con progetti artistici multimediali ancora più sperimentali, dimostrando le infinite possibilità dell’arte contemporanea. Ora entriamo insieme per scoprire le gemme artistiche più straordinarie!

Quest’anno, il congresso è stato curato con grande maestria dal curatore Aaditya Sathish, riunendo un’esposizione d’arte globale che coinvolge più di 40 paesi e 108 gallerie. Questo evento non solo ribadisce il ruolo di Hong Kong come hub artistico dell’Asia, ma introduce anche concetti di curatela innovativi e collaborazioni interdisciplinari: dai maestri classici dell’arte ai creatori emergenti, dalle installazioni interattive alle esperienze digitali. Art Central 2025 inaugura ufficialmente il capitolo più importante della Settimana dell’Arte di Hong Kong.

Focus 1:
Progetto artistico d’installazione principale

Appena si entra nel luogo dell’evento, il primo elemento che attira l’attenzione è la grande installazione dell’artista di Hong Kong Tang Na Tin, commissionata per l’occasione, che rende un omaggio ingegnoso al maestro dell’architettura italiana Andrea Branzi. Allo stesso tempo, l’opera riflette l’interpretazione unica dell’artista sugli spazi urbani: l’installazione mette in parallelo il flusso incessante di persone al centro della città con l’energia cinetica generata dal movimento dei visitatori all’interno della mostra, invitando il pubblico a immergersi in questo ambiente liminale tra i due mondi. Questa nuova opera commissionata sottolinea inoltre il sostegno di Art Central all’arte di Hong Kong, mettendo in luce lo spirito innovativo e l’eccezionale espressione di questo artista di mezza generazione.

E uno degli eventi principali, il progetto di sculture e installazioni alternative, include le opere di Dai Ying della Yiwei Gallery (Los Angeles), Mei Dingyan dell’Arts Star Center (Taipei), Roxane Revon di The Locker Room (New York), Shinduk Kang di Galerie Pici (Seoul, New York) e Mark Lawson Bell della Luoyan Gallery (Londra).

Nel padiglione UOB Art Space, è presente anche l’installazione interattiva di pittura a inchiostro dell’artista locale Wu Guanlin Osservazione delle Nuvole Bianche, composta da 60 sculture artigianali di nuvole bianche disposte a formare un simbolo di infinito, che rappresenta la perfetta fusione tra tradizione e modernità.

Focus 2:
Programma di arte visiva Cinema Central

Il Cinema Central, appositamente allestito per l’evento, è una piattaforma dedicata esclusivamente all’arte visiva, che presenta una selezione di opere provenienti dalla Akeroyd Collection. La Akeroyd Collection opera attraverso un sito web dedicato, proiezioni video e il prestito delle sue opere a istituzioni artistiche internazionali, consentendo una vasta circolazione e visibilità delle opere video della collezione. Tra gli artisti in mostra troviamo Stephanie Comilang (nata nel 1980, Canada), Rei Hayama (nata nel 1987, Giappone), Shuang Li (nata nel 1990, Cina) e Robert Sandler (nato nel 1991, Stati Uniti). Cinema Central presenterà in esclusiva una proiezione di un’ora ogni giorno.

Il programma di arti visive Sulle Rive di… esplora come il mondo contemporaneo del web favorisca l’interazione tra persone e informazioni, creando al contempo un nuovo universo. Tra i momenti di maggior rilievo: Zheng Shuli (nata nel 1954, Tainan) con *Virus Becoming* (2022); Guo Jiaci (nato nel 1964, Hong Kong) con *You Don’t Know Me, But…* (1998); il Raqs Media Collective (fondato nel 1992, Nuova Delhi) con *The Bicyclist Who Fell Into a Time-Cone* (2023); e Riar Rizaldi (nato nel 1990, Bandung) con *Mirage – Eigenstate* (2024). Queste opere permettono a artisti e studiosi di mettere in discussione le narrazioni esistenti attraverso prospettive uniche e immaginative, sfidando le esperienze visive e le abitudini di pensiero del pubblico.

Ciò che lo rende ancora più speciale è che quest’anno l’evento ha lanciato per la prima volta un sistema di guida digitale basato sull’AI, un’applicazione esclusiva sviluppata in collaborazione con Brushstroke AI, per offrire al pubblico un’esperienza di visita personalizzata.

Focus 3:
LegendaArea tematica

Per celebrare il decimo anniversario, Art Central ha curato uno spazio espositivo speciale Legenda, riunendo sei maestri d’arte della regione Asia-Pacifico nati prima degli anni ’70, per raccontare l’evoluzione dell’arte nell’arco di mezzo secolo. Lo spazio espositivo presenta opere con diversi media e forme creative, evidenziando l’importante ruolo di questi artisti nella storia dell’arte moderna.

Ad esempio: figure di spicco nel panorama artistico giapponese, come靉嘔 (Shiraishi Gallery), sono rinomate per il loro ruolo centrale nel movimento artistico Fluxus; il compianto maestro della fotografia Eikoh Hosoe (see+ Gallery) ha ridefinito l’estetica della fotografia giapponese del dopoguerra attraverso immagini surreali; dall’Australia, Emily Kame Kngwarray (Rebecca Hossack Art Gallery) offre una reinterpretazione contemporanea dell’arte aborigena, con una carriera artistica iniziata a 70 anni che culminerà con una mostra personale alla Tate Modern; tra le opere rappresentative dell’arte contemporanea asiatica troviamo quelle dell’artista coreano Lee Inseop (Suppoment Gallery), ispirate dalla natura; l’artista taiwanese d’avanguardia Mei Dingyan (Art Star Art Center) esplora identità e politica con installazioni multimediali; inoltre, la pioniera dell’arte mediatica di Hong Kong, Phoebe Man (Karen Weber Gallery), ha creato opere video rivoluzionarie che testimoniano il suo contributo fondamentale all’educazione artistica e all’impegno comunitario a Hong Kong.

Questa sezione tematica non solo mette in mostra i successi individuali di questi artisti, ma evidenzia anche il loro importante impatto nello sviluppo dell’arte nella regione Asia-Pacifico.

Focus 4:
Arti performative e narrazione di spettacoli

Questa edizione di Art Central ha creato in modo speciale il palcoscenico Teatro Centrale, introducendo per la prima volta la forma artistica innovativa Raccontare una performance (Lecture Performance), che unisce ricerca, testo, immagini e movimenti corporei per offrire al pubblico un’esperienza artistica senza precedenti.

Il team curatoriale si è ispirato all’opera incompiuta del concettualista olandese Bas Jan Ader Alla ricerca del miracoloso, esplorando le sottili relazioni tra storia, materia e corpo. Tra i programmi selezionati: l’opera nell’ombra del cosmico dell’artista singaporiana Huey-Chien Foo, che attraverso un’interpretazione sensoriale analizza il legame tra l’universo e l’essere umano; Paesaggio II dell’artista di Guangzhou Tan Xiao Shi, che rivede il concetto di spazio da una prospettiva unica. La nuova creazione I nostri compleanni (versione integrale) dell’artista di Hong Kong IV Chan, insieme a Arrivare qui è il limite estremo. di Xu Haolin e Wong Pak Hang, rappresentano l’innovativa riflessione degli artisti locali sulle forme performative. Infine, l’opera Conversazioni con le macchine: quando l’intelligenza artificiale smette di essere solo uno strumento dell’artista singaporiana Shavonne Wong esplora le potenzialità dell’interazione uomo-macchina nell’era tecnologica.

Questo programma cross-over non solo infrange i confini delle performance tradizionali, ma crea anche per il pubblico uno spazio artistico aperto e ricco di creatività, mostrando le infinite possibilità di espressione dell’arte contemporanea.

Focus 5:
Pianificazione specialeStudio Centrale、Comunità Artistica

Trasformare parte dello spazio espositivo in uno studio personale per gli artisti, catturando l’atmosfera familiare e lo spirito vivace delle comunità di Hong Kong. Questo progetto offre ai visitatori un’opportunità unica per osservare da vicino il processo creativo degli artisti, immergendosi nei loro ambienti di lavoro unici e interagendo direttamente con loro. Questo spazio creativo ha accolto artisti provenienti sia da Hong Kong che da Guangzhou.

Infine, Comunità Artistica ha presentato tre gruppi di artisti che interagiscono con le vivaci strade e le storie quotidiane di Hong Kong, creando opere completamente nuove. Queste opere saranno esposte nelle diverse comunità cittadine, mostrando il contesto reale della loro creazione.

Ovviamente, anche questa edizione di Art Central offre agli spettatori un’esperienza culinaria globale, spaziando dai sapori di strada del Vietnam ai bistrot in stile francese, interpretando perfettamente il dialogo interdisciplinare tra arte e gastronomia. Durante l’evento, si terranno anche numerose conferenze di grande rilievo, tra cui il Forum sull’arte dei robot organizzato dalla School of Creative Media della City University of Hong Kong, e una discussione tematica ospitata dall’Hong Kong Arts Centre che esplora la connessione tra creatività, collezionismo e collaborazioni trasversali. Allo stesso tempo, la Da Hua Bank ha invitato diversi noti artisti d’inchiostro cinese a condurre workshop per promuovere l’educazione artistica.

Una festa dell’arte della durata di cinque giorni: consigliamo a tutti di partecipare di persona a questo straordinario evento artistico!

Art Central 2025
Data: 26 – 30 marzo 2025
Orario: 11:00 – 17:00
Luogo: 9 Lung Wo Road, Central Harbourfront, Hong Kong

Categories: NOTIZIE D'ARTE
Louyi Wong: